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Quaderni accogliente: serata sul tema richiedenti asilo in parrocchia

“Liberi di partire, liberi di restare”, con questo titolo la parrocchia di Quaderni e l’Unità Pastorale di Villafranca hanno organizzato un evento formativo e informativo, in cui erano presenti un’ottantina di persone, sui temi richiedenti asilo, accoglienze da parte di Caritas Verona e il prossimo arrivo proprio a Quaderni di un piccolo gruppo di giovani afghani (sei ragazzi dall’età compresa tra i 18 e i 28 anni) attraverso un Corridoio Umanitario di Caritas italiana.

Il Vescovo Domenico Pompili, presente all’incontro, nel suo intervento ha voluto ringraziare i volontari della parrocchia e sottolineare quanto sia importante che ci siano nella diocesi di Verona delle comunità accoglienti come Quaderni e come questa splendida sensibilità sia imperniata nella terra veronese. 

Marco Zampese, direttore del Samaritano di Caritas Verona, ha infatti delineato come il territorio intorno a Quaderni sia ricco di esempi di accoglienza positivi grazie alle parrocchie: dall’Emporio della solidarietà di Villafranca, fino a Valeggio con gli alloggi per famiglie nel bisogno e l’accoglienza di rifugiati nella frazione di Campazzo; da Tormine dove in canonica vivono alcuni senza dimora, alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni della zona che ha portato alla creazione di un centro diurno per la grave marginalità, con monitoraggio delle persone che vivono in strada, proprio a Villafranca.

Infine, Gianni Tomelleri, responsabile del progetto richiedenti asilo e rifugiati per Caritas Verona, ha presentato un report riassuntivo sul mondo dell’immigrazione a livello globale, italiano e veronese, con numeri statistici che dimostrano come non sia un’emergenza o una piaga della società, anzi, facendo vedere come in Italia oggi le persone che emigrano verso l’estero siano nello stesso numero di chi invece arriva in Italia. Tomelleri ha sottolineato come Caritas voglia puntare sulle micro-accoglienze, sulla collaborazione con le parrocchie, sull’integrazione nei territori. Già 44 in questi anni le parrocchie che hanno accolto e Quaderni è una di queste, con una famiglia arrivata a fine 2020 e oggi residente in Francia, e con i sei ragazzi afghani in arrivo ai primi di dicembre attraverso il Corridoio Umanitario.

La serata si è conclusa con la testimonianza di un ragazzo africano accolto a Campazzo e con il saluto del parroco di Quaderni, don Alessandro Valbusa, felice per questa nuova accoglienza, perché accogliere chi arriva da situazioni di grave difficoltà è Vangelo concreto.