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4° domenica di Avvento. Guardare in alto: uno sguardo agli invisibili di oggi

Nel presepe le donne hanno un posto speciale, sia al centro della scena, sia attorno: sono sempre oggetto dello sguardo di Dio, timorose ma coraggiose, determinate a vivere fino in fondo una chiamata che percepiscono come amorevole, senza la pretesa di capirne i confini. Stefania, la donna con il bambino in braccio, si specchia in Maria con il piccolo Gesù stretto al petto e come lei riconosce il miracolo della vita, dono di Dio sempre! Nulla è impossibile a Dio … ma solo nell’eccomi quotidiano pronunciato nonostante i nostri turbamenti.
Stefania VUOLE ESSERCI nel presepe e LOTTA per vedere Gesù, superando pregiudizi e impedimenti. Stefania è una donna tenace e una madre toccata dalla grazia di Dio, come tutte le madri, protagoniste a pieno titolo della scena del presepe.
La nascita di Gesù: un evento che ha cambiato la storia, una “storia” in cui c’è posto per tutti… specialmente per chi sa lottare e riconosce la presenza di Dio sulla propria strada.

Mi chiamo Jessica e ho 19 anni.
Fino a due anni fa ho frequentato il Liceo Scientifico ma ho scelto di lasciare la scuola perché non mi
trovavo nelle materie che studiavo e nel rapporto con i miei compagni e compagne.
A casa la mia situazione familiare non è tranquilla; i miei genitori litigano spesso e mio papà è l’unico
membro della famiglia che lavora, ma per pochi giorni al mese. Quando l’azienda ha bisogno di manodopera lo chiama. In famiglia siamo in 7: ho due sorelle e due fratelli, tutti più piccoli di me. La situazione economica è fragilissima.
Ho scelto di abbandonare la scuola perché ero poco motivata ma ora mi trovo in un momento di stallo
in cui non so quale direzione prendere. Mi riesce difficile pensare al mio futuro, mi sento molto
confusa perché i miei amici e amiche hanno già fatto scelte di vita, chi l’università chi la ricerca di un
lavoro. Io non ho trovato finora opportunità lavorative per aiutare la mia famiglia, non so a cosa aggrapparmi, sento un grande senso di impotenza.