Inverno 2024. Due nuovi centri di accoglienza e servizi sui territori. Caritas diocesana veronese ha aperto negli ultimi giorni queste due piccole strutture per decentrare, rispetto alla città, il peso delle tante persone in difficoltà che arrivano a chiedere aiuto allo Sportello unico del Comune.

Una struttura a Villafranca di Verona e l’altra a Domegliara. Quella di Villafranca, per massimo sette persone in emergenza, è a carico della parrocchia, che ha messo a disposizione un immobile, ed è gestito da operatori di Caritas diocesana. Mentre per Domegliara, è l’associazione Oltre il confine di don Paolo Bolognani ad aver messo a disposizione l’immobile e che gestisce direttamente le accoglienze, con Caritas che ha aiutato e sostenuto l’associazione nel portare avanti la progettualità.

Queste aperture straordinarie, legate al freddo insistente, sono correlate alle strutture nate nelle parrocchie di San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena al Saval, che da alcuni anni si impegnano nelle accoglienze invernali dei senza dimora. Ciò avviene un po’ perché i territori possano prendersi carico delle povertà che hanno sotto casa, per evitare che la città di Verona diventi satura e non abbia la forza per prendersi carico di tutte le persone in cerca di aiuto; un po’ perché è giusto che le persone che vivono nella grave marginalità possano creare delle relazioni sociali e delle reti sul territorio di appartenenza, visto che troppo spesso la loro povertà non è solo materiale.